mercoledì, agosto 22, 2007

Chiude Radio National 102 (Sanremo)

Ha purtroppo chiuso i battenti a Sanremo una emittente radiofonica storica. Si tratta di Radio National 102 che, dopo alcuni ridimensionamenti negli ultimi anni, con la vendita di alcune frequenze a Radio Zeta, ora ha venduto gli ultimi impianti a Radio Valle Belbo, emittente del basso Piemonte.

Radio National 102 era nata negli anni ’70, quando tutta la nazione vedeva il proliferare delle radio, primo strumento di comunicazione (dopo la carta stampata) a livello locale. Quindi l’arrivo anche delle tv private e, dopo un’ascesa continua, lo stop dettato dai network. Programmazione migliore, vendita pubblicitaria nazionale ed offerte milionarie (in alcuni casi anche miliardarie) per la cessione delle frequenze, hanno pian piano ridotto l’etere radiofonico locale. Radio National 102 era nata poco dopo Radio Stereo 103 (al tempo Stereo Sanremo ed ora Radio 103) e Radio Sanremo. Nacquero al tempo anche altre emittenti più piccole, poi chiuse in breve tempo (Radio Tris, Radio Kemonia, Radio Stereo Nord) ma anche emittenti come
Radio Sound 2000, poi cambiata in Radio 2000, che ebbe vita più lunga e ottimi riscontri di ascolto. Alla fine l’etere sanremese ha preso la strada di ogni parte d’Italia, dove il professionismo ha preso il posto del volontariato e, con le nuove Leggi è praticamente impossibile portare avanti una radio o una televisione senza investimenti importanti.

Ma torniamo a Radio National 102: la passione di Alberto Serini (in arte Alberto G.) per il liscio, o come lui preferiva chiamarla, la ‘Musica Ruspante’, ha fatto creare alla ‘102’ (come si chiamava al tempo) una nicchia a cui molti si sono abituati. Alberto ha condotto il pomeriggio ‘ruspante’ per oltre 30 anni, senza soluzione di continuità. Altri giovani gli davano una mano, coprendo gli altri spazi della giornata, ma alla fine anche Alberto ha lasciato la radio. Secondo voci di corridoio sembra che voglia proseguire la sua ‘Musica Ruspante’ via web. Un altro pezzo di radio a Sanremo se ne va. Comunque grazie Alberto!

da www.sanremonews.it via TalkMedia

giovedì, agosto 16, 2007

Chiude Radio MilanInter

Radio MilanInter ha chiuso i battenti. All'improvviso il 14 agosto. Dopo due giorni di silenzio al suo posto, sulla frequenza di 91,7 MHz FM, a Milano è comparsa Radio Capital

da Avvenire 15-08-2007

Brutta sorpresa ieri per tanti sportivi milanesi. Il segnale di radio MilanInter, sulla frequenza di 91.7 MHz Fm, è sparito. L’emittente ha spento l’impianto cittadina dopo 2 anni e mezzo di attività. La radio, dedicata al calcio, era nata nel gennaio 2005 con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento quotidiano per i tifosi delle due squadre meneghine. Tanta informazione e dibattiti in diretta. Contava un buon numero di ascoltatori, in continua crescita, e nessuno si aspettava un’uscita di scena così repentina. Secondo l’agenzia Datasport la frequenza sarebbe stata ceduta a Radio Deejay, uno dei 3 network del Gruppo l’Espresso. Non è chiaro che fine faranno i 15 collaboratori di MilanInter. (Giampiero Bernardini)

-----------------------------------

dall'Agenzia Datasport

(AGM-DS) - Milano, 14 agosto - Dopo il caso del quotidiano “Dieci”, a distanza di pochi mesi cessa di esistere un’altra realta’ editoriale in ascesa. L’emittente sportiva Radio MilanInter vende le frequenza storica 91.7 su Milano – aveva iniziato le trasmissioni nel gennaio 2005 - a Deejay, radio del Gruppo Editoriale L’Espresso, per una cifra ancora sconosciuta ma certamente importante. Una proposta economica che ha convinto gli editori dell’emittente a cessare improvvisamente le trasmissioni, lasciando i consueti locali di lavoro in fretta e furia, all’alba del 14 agosto.Grande sorpresa per gli ascoltatori. Numerose sono state le chiamate sulla linea telefonica dedicata alla radio con segnalazioni di mancata ricezione della frequenza. Segnalazioni ovviamente cadute nel vuoto. Gli oltre 15 collaboratori della radio non sarebbero ancora a conoscenza della cessione e al ritorno dalle vacanze troveranno una sorpresa tutt’altro che piacevole. Cercando di contattare il direttore Lapo De Carlo, il suo telefono risulta non raggiungibile. Si conclude cosi’ dopo due anni e sei mesi un progetto radiofonico su Milano che sembrava destinato a grande successo e che invece e’ improvvisamente cessato.

---------------------------------------
Da ViviMilano 16-8-2007

MILANO - Una chiusura improvvisa. Senza preavviso. "Radio Milan-Inter" ha cessato le trasmissioni. Dal 14 agosto non esiste più. La proprietà ha ceduto le frequenze a una concessionaria che gestisce tra l'altro le frequenze di Radio Deejay. Una decisione che ha lasciato interdetti gli ascoltatori - i quali stanno esprimendo la loro protesta sui forum del sito - ma soprattutto la stessa redazione. Tanto che Lapo De Carlo, direttore dell'emittente, confessa a Datasport di essere venuto a
conoscenza della notizia praticamente a cose fatte. «L'editore ha chiamato uno per uno quelli che ha trovato. Ma siamo caduti dalle nuvole».

SENZA LAVORO - Come mai questa decisione improvvisa? «Perché evidentemente il loro investimento ha portato un certo numero di ascolti, ma meno pubblicità di quanto sperassero. Radio MilanInter andava molto meglio di un anno e mezzo fa, ma aveva ancora normali problemi economici di gestione». Oltre alla scelta di cedere le
frequenze, anche il metodo non è andato giù ai redattori. E ci mancherebbe. «All'improvviso hanno portato via tutte le nostre cose e i computer - raccontano - è come se in redazione fossero passati i ladri. Qualcuno è stato avvisato dall'editore, qualcuno dai colleghi. Fatto sta che da un giorno all'altro una quindicina di giornalisti si ritrovano senza lavoro».

---------------------------------------

La testimonianza. Da TalkMedia

Come ex tecnico di radio milan-inter penso che cifre alte o basse il rispetto
per la gente che ha sudato per far crescere quella radio non deve mai venir
meno, e in questo caso avvertire tutti il giorno prima non sia stato proprio un
bel colpo...Penso che a volte si perda di vista il lato umano delle cose...se la
radio doveva chiudere bene, ma almeno avvisare i dipendenti e i
radioascoltatori.Mi dispiace per tutti quelli che veramente ci credevano, per
tutte quelle persone che non hanno mai guardato l'ora accumulando ore e ore di
starordinari gratis per il bene della radio, tutti gli sforzi per migliorare il
servizio, l'entusiasmo per la nuova sede, le notti passate a cablare gli studi,
le idee per cercare di dare sempre quel qualcosa in piu' agli ascoltatori sempre
piu' numerosi, perchè questo lavoro nasce da una passione che purtroppo per noi
gli editori non hanno, ma il rispetto per le persone, non dovrebbe MAI
mancare!!! Mi dispiace per Debora, Alessandro, Beppe,
Francesco, Alessio, Claudio, tutte persone con cui ho lavorato e che si sono
sempre fatte in quattro per il bene della radio.Se non era per scelte diverse
che mi hanno portato a scegliere altre realta' radiofoniche a quest'ora sarei
uno dei nuovi disoccupati...
Filippo Salmè

---------------------------------------

Vecchio articolo Millecanali
17 Dicembre 2004 - MilanInter Fm: la radio va in gol

Nasce la nuova emittente dei tifosi milanesi. È Milaninter Fm, che trasmetterà a Milano e Como sulle frequenze oggi di Radio Company. Promotore è Claudio Rampazzo, direttore Giorgio Micheletti, concessionaria la Arcus Pubblicità.

Grossa novità nella modulazione di frequenza milanese: arriva Milaninter Fm, la prima radio dedicata ai tifosi delle squadre di calcio del capoluogo lombardo; la nuova radio locale meneghina (che potrà essere seguita anche a Como e in altre zone della Lombardia) comincerà a trasmettere da fine gennaio 2005 sotto la direzione di Giorgio Micheletti e si avvarrà di una ‘squadra’ di collaboratori di tutto rispetto.
Concessionaria pubblicitaria sarà la sempre più lanciata Arcus Pubblicità.

“Milaninter Fm colma un vuoto fin troppo evidente per una delle capitali del calcio italiano come Milano - ha spiegato Maurizio Ferrian, Amministratore Delegato di Arcus Pubblicità - . Per noi rappresenta un consolidamento significativo in un settore, quello delle emittenti radiofoniche regionali, che conosciamo bene e sul quale puntiamo sempre di più. Riteniamo che il nostro approccio one-to-one con il cliente rappresenti un reale valore aggiunto per il lavoro che ci aspetta su Milaninter Fm, in virtù di un target di ascoltatori che taglia trasversalmente la popolazione lombarda”.

Promotore dell’inedito progetto radiofonico è una nostra vecchia conoscenza, Claudio Rampazzo della veneta Companygroup, tanto che la nuova emittente trasmetterà su due frequenze oggi ‘occupate’ da Radio Company a Milano e Como. Milaninter Fm vuole anzi
“esprimere il meglio dell’esperienza dei due gruppi editoriali veneti che vanno a costituirla e a dare vita all’iniziativa, Gruppo Company da una parte e Gruppo Radio Padova dall’altra”.

Milaninter Fm si propone di diventare il punto di riferimento quotidiano delle tifoserie milanesi, partendo dal famoso modello delle ‘radio specializzate romane’ e integrandolo con servizi e con un taglio fortemente innovativo, capace di attingere anche da altri media, come la tv. In un palinsesto di dodici ore in diretta e dodici in replica, ampio spazio sarà dedicato ai tifosi, che potranno esprimere la loro voce attraverso un canale autorevole e imparziale. L’emittente, come si diceva, trasmetterà sulle frequenze dei 91,6 (Como) e dei 91,7 (Milano) e presto sarà captabile anche via satellite e via Internet.